La tennista professionista di 29 anni applaude la politica pionieristica del congedo di maternità della WTA

In un passo significativo verso il sostegno alle atlete, la Women’s Tennis Association (WTA) ha introdotto una politica rivoluzionaria che garantisce alle giocatrici un congedo di maternità retribuito. Questa iniziativa, sostenuta dal Fondo per gli investimenti pubblici (PIF) dell’Arabia Saudita, andrà a beneficio di 320 giocatori, offrendo 12 mesi di ferie retribuite. La mossa è stata celebrata in tutto il mondo del tennis, con diversi professionisti di alto livello che hanno espresso il loro sostegno a questa politica rivoluzionaria.

La

star del tennis greco Maria Sakkari, all’età di 29 anni, si è recentemente espressa a favore di questa politica, elogiando la WTA per aver affrontato un’esigenza di lunga data all’interno dello sport. Ha riflettuto sulla decisione di sua madre di lasciare il tennis a causa della mancanza di tale supporto e ha sottolineato quanto sia importante per le atlete di oggi avere la possibilità di creare una famiglia senza sacrificare la loro carriera.

Sakkari ha anche condiviso le sue considerazioni personali sulla maternità, in particolare l’idea del congelamento degli ovuli, come esempio di come la nuova politica fornisca sicurezza e opzioni per i giocatori che cercano di bilanciare le loro aspirazioni professionali con potenziali piani familiari. Ha espresso gratitudine nei confronti della WTA per essere stata la prima organizzazione sportiva a fare un passo del genere e ha condiviso il suo orgoglio di far parte di questo momento.

Le leggende del tennis e i giocatori attuali celebrano l’iniziativa della WTA

L’annuncio è stato accolto con ampi consensi, anche dalla leggenda del tennis Billie Jean King, che ha elogiato la WTA per aver offerto sostegno finanziario e risorse ai giocatori che desiderano avviare o allargare le loro famiglie. Questa iniziativa è vista come una pietra miliare nello sport femminile, segnando la prima volta che le prestazioni di maternità complete sono state messe a disposizione delle atlete indipendenti e lavoratrici autonome. Comprende anche sovvenzioni per trattamenti di fertilità, estendendo ulteriormente il suo sostegno al benessere dei giocatori oltre il campo.

Attualmente, ci sono 25 mamme tenniste che competono attivamente nel tour, tra cui Belinda Bencic e Naomi Osaka, entrambe recentemente tornate dal congedo di maternità. Il successo dei loro ritorni sottolinea l’importanza e il potenziale impatto della politica di congedo di maternità della WTA nell’aiutare a prolungare la carriera delle atlete.

Con questa politica, la WTA non solo sostiene la salute fisica e la sicurezza finanziaria delle sue giocatrici, ma stabilisce anche un nuovo standard per le organizzazioni sportive femminili in tutto il mondo. La speranza è che questo ispiri altri organismi a seguire l’esempio, fornendo alle atlete il supporto di cui hanno bisogno per prosperare sia dentro che fuori dal campo.

L’introduzione del congedo di maternità retribuito da parte della WTA segna un cambiamento monumentale nel panorama dello sport, offrendo alle atlete un supporto senza precedenti. È un passo che potrebbe influenzare in modo significativo la longevità e la diversità del tennis femminile, assicurando che il gioco sia più inclusivo e accomodante che mai.