Serena Williams si imbarca in un’impresa nell’industria dell’intrattenimento con un’importante collaborazione con Netflix

Nell’aprile 2023, Serena Williams ha espresso il suo impegno ad amplificare narrazioni più numerose e diversificate attraverso contenuti avvincenti. Questa missione ha portato la celebre 23 volte vincitrice del Grande Slam ad avventurarsi nel regno dell’intrattenimento, segnando un cambiamento significativo nella sua traiettoria di carriera dopo il ritiro. La sua società di produzione multimediale, 926 Productions, è nata sulla scia del film acclamato dalla critica “King Richard”, che ha co-prodotto con sua sorella. Questo film ha descritto il viaggio e i successi della loro famiglia. Fin dal suo inizio, 926 Productions ha dato vita al documentario sul calcio “Copa 71” e il suo ultimo progetto la vede collaborare con Netflix.

Come riportato da Deadline lunedì 14 aprile, Serena Williams, attraverso la sua società di produzione, assume il ruolo di produttrice esecutiva per l’adattamento Netflix del romanzo bestseller “Carrie Soto Is Back” di Taylor Jenkins Reid. Williams ha condiviso l’entusiasmo per il progetto sulle sue Instagram Stories, sottolineando la sua collaborazione con Netflix. L’adattamento è pubblicizzato per trarre ispirazione dall’illustre carriera di Williams, anche se con libertà creative.

Williams e Caroline Currier saranno i produttori esecutivi del progetto sotto Nine Two Six Productions insieme ai protagonisti di Picturestart, Taylor Jenkins Reid e Brad Mendesohn di Circle Management + Production. All’11 aprile 2025, Netflix vanta un valore di mercato sbalorditivo di 392,81 miliardi di dollari, che riflette il suo dominio nel settore e la portata di questa collaborazione.

La serie approfondirà la vita della leggenda del tennis Carrie Soto, ritraendo la sua incessante ricerca dell’eccellenza e le complessità del suo ritorno dal ritiro sotto la minaccia di battere il suo record mondiale. Nonostante non sia una rappresentazione diretta di Serena Williams, il personaggio di Carrie Soto è intriso dello spirito e dell’influenza delle sorelle Williams, a testimonianza del loro impatto monumentale sul tennis e non solo.

Oltre a questo, Williams è stata precedentemente coinvolta nella docuserie del 2024 “In the Arena: Serena Williams” e nel film biografico “King Richard”. La sua serie di documentari ha ricevuto tre nomination agli Sports Emmy, un’impresa che ha raccolto elogi pubblici da parte di suo marito, Alexis Ohanian.

Alexis Ohanian elogia i successi di Serena Williams oltre il tennis

L’uscita di “In the Arena: Serena Williams” è stata accolta con favore dalla critica, mettendo in mostra momenti cruciali della vita e della carriera di Williams. La serie non solo ha esplorato le sue battaglie in campo, ma ha anche evidenziato il suo percorso personale, attirando l’attenzione sul suo ruolo di madre e imprenditrice. Williams ha dichiarato che documentare la sua storia è stato motivato dal desiderio di condividere le sue esperienze con le sue figlie, offrendo loro spunti sulla sua vita poliedrica.

La transizione di Williams da superstar del tennis a imprenditrice di successo e produttrice di media riflette la sua dedizione a fare la differenza al di fuori dell’arena sportiva. I suoi sforzi sottolineano l’importanza dell’eredità, con l’obiettivo di ispirare non solo le sue figlie, ma anche un pubblico più ampio con i suoi successi fuori dal campo.